PUNTO 1: OGGI SONO O NO IN MERCATO TUTELATO?
Scoprirlo è semplicissimo: basta leggere la bolletta della luce e quella del gas e vedere se c’è la dicitura “mercato tutelato” o “libero mercato”.
PUNTO 2: CHI PUO’ EVITARE IL MERCATO LIBERO
Se la fine del mercato libero è spostata a luglio per l’energia elettrica, ben diversa è la situazione per le bollette del gas. Dal 10 gennaio chi era a mercato tutelato passerà a quello libero.
Vediamo chi può sfuggire a questa tagliola: sono i clienti vulnerabili.
In testa a questa categoria ci sono gli anziani che abbiano compiuto 75 anni nel 2023. Loro sono a posto, non devono comunicare nulla.
PUNTO 3: POSSO ANCORA EVITARE IL MERCATO LIBERO?
Ci sono altre tre categorie di clienti vulnerabili: chi gode di uno dei bonus sociali, chi ha una disabilità certificata ai senso della legge 104 (art. 3) e chi abita in un alloggio di emergenza a causa di una calamità.
Queste tre categorie avrebbero dovuto comunicare la loro situazione lo scorso autunno, restando in questo modo nel mercato tutelato. Per le pessime informazioni e per il caos che ne è conseguito, molti non l’hanno fatto. In questo modo sono diventati clienti di ultima istanza: avranno per i prossimi 12 mesi una tariffa luce/gas agevolata ma non più a mercato tutelato. Scaduto questo periodo, anche loro finiranno nel mercato libero. Il consiglio per i ritardatari è quello di scrivere comunque al proprio fornitore di luce e di gas, attestando una delle tre situazioni di cui sopra.
PUNTO 4: MI TOCCA IL MERCATO LIBERO. COME MI DIFENDO?
Per tutti coloro che dal 10 gennaio entreranno nel mercato libero del gas, occorre capire che non cambieranno fornitore e non verrà staccato il contatore. Semplicemente, verrà loro applicata dal fornitore del servizio una tariffa di libero mercato. Per questo è fondamentale imparare a scegliere bene le offerte migliori e abituarsi a cambiare fornitore ogni volta che sia necessario. Il peso della bolletta, infatti, non è composto solo dal costo del gas ma da una miriade di voci: oneri per il trasporto e per la gestione del contatore, l’IVA e altre imposte.
PUNTO 5: FATEVI CONSIGLIARE DA PROFESSIONISTI BRAVI
E’ sconsigliatissimo affidarsi a chi viene a suonare il campanello per vendere offerte meravigliose o a proporre di cambiare il contatore. State alla larga anche dalle telefonate di chi si spaccia per qualche autorità pubblica per la luce e per il gas. Sono truffe.
Il modo migliore per scegliere una nuova tariffa più conveniente (o per eliminare un dubbio) è quello di rivolgersi ai veri servizi a difesa dei consumatori. In Cisl opera Adiconsum e fissare un appuntamento è semplicissimo. Per chi risiede a Modena: chiamare lo 059890897 oppure scrivere a modena@adiconsum.it
Per chi risiede a Reggio Emilia: chiamare lo 0522357485 oppure scrivere alla mail reggioemilia@adiconsum.it
Per richiedere un appuntamento in una delle due sedi si può anche inviare un messaggio whatsapp al numero 3332046728.